La Compagnia Carabinieri di Abbiategrasso sta pianificando da tempo, su tutto il territorio di dei 34 comuni di competenza, una serie di incontri con i cittadini per prevenire truffe e furti, soprattutto ai danni di anziani e persone sole. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con le 10 Stazioni di Carabinieri che afferiscono alla Compagnia e cioè Abbiategrasso, Magenta, Corbetta, Sedriano, Bareggio, Rosate, Motta Visconti, Lacchiarella, Basilio, Binasco e le relative amministrazioni cittadine.
Settimana scorsa abbiamo raccontato dell’incontro tenutosi a Magenta al Centro Paolo VI in collaborazione anche con la Comunità Pastorale.
Oggi vogliamo proporvi un estratto del “vademecum” redatto dal Comando Provinciale Carabinieri di Milano, che è in distribuzione sul territorio, per essere anche noi portavoce di consigli utili ai cittadini.
Quando siete in casa:
- se non siete sicuri dell’identità di coloro che si presentano alla porta, anche se dicono di appartenere alle Forze di polizia, contattate il numero unico di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina
- non aprite agli sconosciuti: tutte le aziende (luce, gas, telefonia, Asl) preannunciano il loro arrivo tramite avvisi condominiali; se non avete ricevuto avviso di appuntamenti non aprite a nessun incaricato; quando rientrate in casa chiudete la porta e non lasciate la chiave nella serratura
- non fate entrare in casa persone che dicono di essere state mandate dall’amministratore, dal vicino, da un parente, dalla banca per problemi di varia natura (infiltrazione, controllo banconote, ecc..)
- durante gli interventi manutentivi (idraulico, elettricista) fate in modo che ci sia una persona di fiducia che vi aiuti
- non mandate bambini ad aprire la porta
- se utilizzate internet, diffidate di chiunque vi chiede le vostre credenziali e informazioni personali; non comunicate mai i vostri dati bancari
I truffatori:
- possono essere uomini, donne, giovani o anziani
- generalmente vestono in maniera elegante
- se indossano delle finte divise, presentano incompletezze e contraffazioni facilmente individuabili
- possono esibire finti tesserini di riconoscimento e portare guanti
- di norma usano modi gentili ma decisi; si mostrano colti ed esperti e spesso cercano di disorientare la vittima con fiumi di parole
- potrebbero conoscere il vostro nome e cognome o fingere di conoscere figli, mariti, moglie o altri parenti
- possono operare da soli, ma più spesso sono con uno o più complici per dividersi i compiti
Ricordate sempre che:
- le Forze dell’ordine operano di norma in coppia, in divisa e con vetture di servizio
- i Carabinieri e la Polizia di Stato possono svolgere servizio di vigilanza anche a piedi, prima di aprire la porta però è opportuno capire bene il motivo della visita, controllare con cura il tesserino di riconoscimento, osservare i particolari della divisa e degli accessori (i Carabinieri non si presentano mai con felpe o pettorine, come è successo in recenti casi di truffe, ma indossano sempre la classica uniforme, in perfetto stile militare)
Paola Mazzullo
L’articolo è stato pubblicato su Ordine e Libertà del 25 marzo 2016, pag. 12