Nella mattinata del 6 gennaio è stato tirato a riva il presepe galleggiante di Robecco sul Naviglio. Sarà custodito in secca in una struttura nei pressi di villa Terzaghi, dove aspetterà pazientemente, sino al prossimo mese di settembre, di essere ripreso, spolverato, analizzato e restaurato. «È un po’ usurato e ha bisogno di qualche miglioria strutturale» hanno detto Gli Amici de la Priàa che lo riproporranno quindi in una versione diversa.
Sono ben 35 anni, nel corso dei quali il presepe era anche stato oggetto di un atto vandalico, che gli Amici de la Priàa regalano a chi passeggia sulla Ripa del Naviglio la magia di questa zattera galleggiante sulla corrente, che ancorata con cavi e funi al Ponte degli Scalini, mostra la capanna con la Sacra Famiglia contornata dai pastori con il loro gregge. Quest’anno, grazie ad un congegno nuovo, la sera della vigilia, è stata fatta scendere anche la neve sulla rappresentazione.
Paola Mazzullo
L’articolo è stato pubblicato su La Libertà del 13 gennaio 2017, pag. 22