“MilanoGuida ti porterà alla scoperta di un borgo alle porte di Milano, adagiato lungo le sponde del Naviglio, su un territorio ricco di storia, che vide insediamenti già in epoca romana, per poi svilupparsi in periodo longobardo e carolingio fino a giungere, in periodo medievale, a essere un possedimento dell’abbazia di Morimondo e della basilica di Sant’Ambrogio, prima di passare nei possedimenti dei Visconti e poi degli Sforza…”
Il borgo di cui si parla è Robecco sul Naviglio e MilanoGuida è una associazione culturale, nata nel 2009 dall’entusiasmo e dalla passione di Gabriella Ragozzino per il patrimonio artistico e culturale di Milano e provincia,.
La visita è organizzata per il 3 aprile.
La dottoressa Ragozzino è milanese ma ha conosciuto e amato Robecco attraverso le parole della nonna Giuseppina Maltagliati (il signor Ferdinando Maltagliati, lo zio, vive ancora a Robecco, ndr.) e ha deciso di contribuire a far scoprire il fascino di un paese che è stato scelto come luogo di villeggiatura dalle antiche famiglie nobili milanesi già nel Quattrocento e che mantiene vicoli caratteristici e antiche ville di delizia ricche di storia ed arte.
Gabriella Ragozzino, che diventerà mamma proprio in questi giorni (auguri, ndr.), laureata in Storia dell’Arte all’Università di Milano con una specializzazione in Storia Rinascimentale all’Università di Parma, ha creato uno staff di guide, tutte abilitate e certificate dalle Province di Milano e Monza, con lauree specialistiche in diversi settori che sono quindi in grado di inquadrare storicamente ciascun periodo trattato, per fare luce sul contesto culturale che circonda un’opera o un artista.
“La nostra iniziativa è partita dalla volontà di far conoscere al pubblico le bellezze storico-artistiche di Milano con un’attenzione particolare ai monumenti più nascosti e ai tour meno battuti della città, alle mostre e ai musei – racconta Gabriella Ragozzino- Milano è una città controversa, molti la amano, tanti la disprezzano, chi ci è nato ha imparato a lasciarsi affascinare, per chi ci arriva spesso non si svela facilmente. Dal 2010 abbiamo iniziato anche a organizzare visite fuori porta; prima a Monza, poi nel 2012 a Robecco e dal 2015 a Vigevano e Abbiategrasso”. Per ottenere permessi e indicazioni MilanoGuida si rivolge anche alle varie pro loco cittadine.
Per arrivare a Robecco, oltre al treno e all’auto privata, MilanoGuida suggerisce la bicicletta, soprattutto in estate: parcheggiando l’auto a Gaggiano o ad Abbiategrasso si può pedalare lungo il Naviglio: bravi milanesi!
Per la visita di Robecco sul Naviglio MilanoGuida propone una delle ville più rappresentative ed antiche: Villa Borromeo Visconti Biglia Confalonieri Gandini, meglio nota come Villa Gaia; il nome deriva dal fatto che Ludovico il Moro la utilizzava come corte di divertimento. Durante l’escursione i turisti visiteranno l’interno della villa ancora arredato, il cortile ricco di decorazioni cinquecentesche e il meraviglioso giardino che affaccia sul Naviglio; uno sguardo anche a Palazzo Archinto e ai meravigliosi giardini di Villa Gromo di Ternengo per concludere una visita di un paio d’ore circa.
Grande spirito di iniziativa in questa associazione milanese che ha varato anche un nuovo servizio per gli appassionati: nel sito si trova infatti l’opzione “proponi questa visita” attraverso la quale si possono suggerire destinazioni interessanti o poco conosciute. Per informazioni www.milanoguida.com, telefono 02 2111 8107 o pagina facebook Milanoguida.
Paola Mazzullo
L’articolo è stato pubblicato su Ordine e Libertà del 1 aprile 2016, pag. 40