Domenica 29 Febbraio dalle ore 11 alle ore 20 apre, nelle sale del castello Visconteo di Abbiategrasso, con il patrocinio dell’amministrazione cittadina, la Prima Mostra Modellistica Abbiatense.
Da lunedi fino a venerdi l’apertura, anche serale, sarà garantita su prenotazione per offrire alla cittadinanza e alle scuole l’opportunità di conoscere e approfondire la storia di grandi battaglie e famosi mezzi riprodotti con modellini e diorami. Nel prossimo fine settimana invece orario continuato: sabato 5 Marzo dalle 11 alle 20 e domenica 6 Marzo dalle 10,30 alle 18.
Basandosi sulla manifestazione pilota del 2015, Giancarlo Melles della Proloco Abbiategrasso e Massimo Palandri Presidente del Club modellistico di Varedo, hanno ideato e organizzato questa 1^ edizione della Mostra di Modellismo Abbiatense, che si inserisce nel calendario nazionale CIMS (Coordinamento Italiano Modellismo Statico).
“Il modellismo si divide in due grandi filoni: quello statico e quello dinamico. In questa mostra sono esposte opere statiche, dove la rincorsa al dettaglio più minuzioso e alla fedeltà storica più rigorosa si uniscono alla capacità artistica di ciascun costruttore, per dar vita a modellini assolutamente realistici. Il filone dinamico deve invece sottostare a piccoli compromessi tra la realtà storica e la necessità di modificare dettagli per consentire al modellino di funzionare. Per esempio per far volare un modellino di aereo bisogna modificarne leggermente le misure per dargli portanza “ spiega Melles.
Se pensiamo che i musei custodiscono modellini di navi e di carri fatti dagli antichi egizi o dai romani, ci rendiamo conto che gli uomini hanno raccontato la storia anche utilizzando la miniaturizzazione degli oggetti che ne hanno segnata la vita. Oggi possiamo ammirare modelli di navi a vela fatti in osso dai prigionieri delle guerre napoleoniche o modelli di soldati della età vittoriana, fatti in qualsiasi metallo dall’argento allo stagno. E nel nostro secolo, automobili, treni, navi, aerei … tutto è stato riprodotto in miniatura.
“La ricostruzione storica fa parte della nostra vita, riempie le nostre memorie e questa mostra si propone di diffondere, anche ad Abbiategrasso, la conoscenza del modellismo che diviene documento storico effettivo; la ricerca e l’approfondimento dei fatti storici, arricchiti dalle abilità artistiche personali, racconta Giancarlo Melles, ci consentono di vedere oggetti ormai scomparsi. Le opere esposte sono tutte di alto livello artistico”.
I modelli in mostra e concorso appartengono alle categorie: velivoli, navi, mezzi militari e mezzi civili. E’ rappresentato anche il settore fantasy, fantascienza, astronautica fumetto e robotica. Una nota a parte merita la categoria figurini dove saranno esposti anche soldatini in scala 1:6 (“soldatoni” in realtà, di circa 30 cm, ndr) e questo sarà proprio il primo concorso nazionale per questa categoria.
Presentati anche diorami con figurini e mezzi. “Ed è assolutamente fondamentale la fedeltà storica della riproduzione-dice Melles– altrimenti le opere non saranno ammesse al concorso. Ci sarà per esempio la riproduzione di una trincea della prima guerra mondiale”.
Una intera sezione della mostra sarà dedicata al mondo delle Corse, in particolare a quello aeronautico, con riferimenti al grande progettista Ing Mario Castoldi; quest’anno ricorre l’anniversario di una delle due vittorie italiane della Coppa Schneider, ottenuta negli Stati Uniti, da Mario De Bernardi su Macchi M 39.
A cura dell’Associazione Filatelica Abbiatense sarà esposta anche una collezione numismatica dedicata agli anni della coppa Schneider.
Si sono iscritti circa 100 modellisti provenienti da tutta Italia, durante le giornate di domenica (28 Febbraio e 6 Marzo) e sabato (5 Marzo) essi illustreranno le tecniche modellistiche, le verniciature, le “sporcature” e altri piccoli segreti del mestiere.
Domenica 6 Marzo, presso l’aula consigliare del Castello, due conferenze: alle ore 10,30 il Dott. Enrico Macchi, medico e modellista, affronterà il tema della sanità durante il primo conflitto mondiale con immagini e documenti inediti.
E alle 11,30 l’Ing Maurizio Longoni, esperto del Comitato tecnico di Volandia, ex dipendente Aereonautica Macchi, laureatosi discutendo proprio della Coppa Schneider, racconterà la grande epopea tecnologica degli anni venti e trenta.
La manifestazione si concluderà con le premiazioni a partire dalle ore 15,30.
Hanno collaborato alla realizzazione della mostra le principali Associazioni modellistiche italiane, la Federazione Navimodel, la Scuderia Ferrari Club di Abbiategrasso, il Gruppo Alpini Abbiategrasso e l’Associazione Filatelica abbiatense.
Per informazioni e prenotazioni: www.mostramodellisticaabbiatense.eu , Massimo Palandri Navimodel +39 3396197980, Giancarlo Melles Pro Loco Abbiategrasso +39 3488739016
Paola Mazzullo
L’articolo è stato pubblicato su Ordine e Libertà del 26 febbraio 2016, pag. 12