Se parliamo con un napoletano verace, sosterrà che il miglior caffè è quello fatto con la Moka. Se parliamo con un barista professionista, ci dirà che l’unico modo per averne uno vero, è grazie a una macchina per caffè espresso. A casa o al bar il caffè è una tradizione gustosa tutta italiana; è anche il pretesto per una chiacchierata con un amico, un momento di pausa, uno scambio di opinioni. E’ quindi quanto mai azzeccato il titolo dell’iniziativa “Il caffè delle mamme” dell’associazione “Centro di Consulenza per la Famiglia” per favorire l’incontro delle neomamme con piccoli da 0 a 12 mesi. Davanti a una tazza di caffè profumato è più facile lasciarsi andare a confidenze, riflettere sui cambiamenti avvenuti dopo il parto, condividere ansie, preoccupazioni, consigli.
L’arrivo di un figlio porta con sé grandi rivoluzioni sul piano fisico ed emotivo; aumentano responsabilità e incombenze; emozioni forti e contrastanti si accavallano… nonostante i bambini siano molto amati e desiderati. È un periodo delicato che richiede un riadattamento della vita personale, di coppia e familiare; può capitare alle mamme di trovarsi a casa sole, a vivere tutti i dubbi relativi al nuovo ruolo e può essere utile trovare un momento di confronto con altre persone che stanno vivendo la stessa esperienza, per non sentirsi sopraffatti dai doveri di accudimento e ritrovare la consapevolezza di sé. O anche solo per rilassarsi e allentare la fatica.
Ogni mercoledì, dalle ore 9.30 alle 11 circa, le mamme con pargoli e passeggini sono accolte nel centro polifunzionale di via Matteotti a Magenta, un luogo facilmente accessibile e spazioso, informale; un angolo protetto dove, oltre al bar e ai tavolini, c’è un pannello sul quale vengono di volta in volta proposti argomenti interessanti su cui riflettere e confrontarsi (ripresa del lavoro, sessualità, gestione delle emozioni), in gruppo o con la consulenza di uno specialista, un pediatra, un esperto. Un luogo dove affrontare insieme il timore di non essere all’altezza del compito che la vita ci ha affidato fra le braccia e vivere questa esperienza in maniera più sicura e serena.
L’ingresso è libero e gratuito.
A coordinare il progetto c’è Sara Napoli, laureata in Scienze dell’educazione, con la collaborazione di Francesca Tinazzi e Roberta Molinari.
Il loro gruppo “Via Libera” promuove la socialità tra famiglie con bimbi; oltre al “Caffè delle mamme” nel centro polifunzionale è stato aperto, infatti, anche uno spazio-gioco per bambini da 1 a 3 anni, in una sala attrezzata con materiali stimolanti per accogliere i piccoli, in compagnia di un adulto responsabile: c’è l’angolo morbido, quello dei travasi e manipolativo, quello destinato all’attività creativa e un altro per l’attività motoria.
Questi due progetti nascono all’interno di “Comunità possibile: Possibilità per crescere” realizzato dal Comune di Magenta, in veste di capofila del Piano Sociale di Zona, insieme a 17 partner e 41 realtà della rete, con il contributo organizzativo di Fondazione Ticino Olona e il finanziamento di Fondazione Cariplo. Domenica 27 maggio a Magenta si terrà “Comunità in Festa” una giornata di incontri, confronti e giochi (per i più piccoli) per concludere il terzo anno di proposte e attività, di tutta la rete di “Comunità possibile”.
Paola Mazzullo