Presentata la settima stagione del Cineteatro Agorà di Robecco sul Naviglio, sabato 26 novembre.
«Saranno 7 spettacoli dal vivo, di teatro e musica di camera, riuniti per la prima volta, in un unico cartellone» ha detto Andrea Maltagliati della direzione del Cineteatro «sul palco si avvicenderanno prestigiose formazioni di musica da camera e compagnie di teatro, senza dimenticare la realtà del territorio. Toccheremo temi importanti come l’immigrazione, il lavoro e la precarietà del mondo moderno. Ci lasceremo travolgere dalla potenza della musica classica, dal Settecento a oggi. La stagione ha cambiato più volte forma negli anni per adeguarsi a un pubblico sempre diverso e andare incontro anche alle esigenze dei giovani e grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale siamo arrivati alla forma attuale che prevede una fusione di teatro e musica ma anche cinema e lirica».
Si parte il 3 febbraio con “Alegher-che fatica essere uomini” e il pubblico si troverà proiettato in una sala d’attesa, allestita sul palco, insieme ai migranti che aspettano il permesso di soggiorno.
Il 3 marzo andrà in scena “Letizia Forever” la storia di una donna sgrammaticata ed esilarante che esorcizza violenza e soprusi; il 28 aprile “Ccà nisciuno è fisso“; chiuderà la rassegna “Con tanto amore, Mario” il 19 maggio.
«Da servizio spettacolistico a incontro tra attori e spettatori, con la possibilità di scambiare due chiacchiere al termine di ogni spettacolo anche con tecnici e specialisti, per approfondire i temi trattati; con la cultura diffusa arricchiamo noi stessi e il nostro Paese » puntualizza Elisa Campoverde, organizzatrice della rassegna di prosa.
Marina Mainardi, violinista, parla del programma musicale: «Abbiamo pensato di trasformare i concerti in lezione-concerto, per facilitare l’ascolto anche a chi si è appena avvicinato a questo genere di musica; saranno i musicisti stessi a introdurre le serate e dare spazio a commenti».
Tre gli incontri previsti per quest’anno: il 17 febbraio Cafè Weill con un quartetto di clarinetti, l’AfeaQuartet, e il soprano Dorela Cela; Contrasti- dalla forma alla sua dissoluzione, suonate per viola e pianoforte, con musiche di Bach, Kurtag e Hindemith per far assaporare stili musicali di secoli diversi il 17 marzo; il 21 aprile Fratelli in musica, per violino e violoncello, con i fratelli Cerrato.
La stagione è interamente organizzata e gestita da un gruppo di giovani, con i quali collaborano una cinquantina di persone, per garantire le 200 aperture totali del Cineteatro.
La campagna abbonamenti aprirà il 5 dicembre; sarà possibile acquistare i biglietti nella biglietteria di piazza XXI luglio, il lunedì dalle 21.15 alle 22.00 e domenica 18 dicembre durante il mercatino delle associazioni.
Per informazioni www.cineteatroagora.it
E… l’abbonamento teatrale potrebbe anche diventare un originale regalo di Natale!
Paola Mazzullo
www.paolamazzullo.it
L’articolo è stato pubblicato su La Libertà del 2 dicembre 2016