Abbiamo sentito parlare di Maestro Martino in più occasioni; è sicuramente una figura storica quella del grande cuoco lombardo del Rinascimento, ma per noi è soprattutto il nome dell’associazione, nata nel 2011, che ha portato un grande evento nella città di Abbiategrasso con il fuori Expo 2015 all’ex Convento dell’Annunciata, dal titolo “L’Ambasciata del Gusto”.
L’idea dei fondatori di Maestro Martino è creare un polo dedicato alla Cucina d’Autore, in particolare quella lombarda con i suoi prodotti del territorio, che abbia valenza economica, culturale e turistica a livello internazionale.
Il presidente dell’associazione, Carlo Cracco, ha bussato ancora una volta l’Annunciata di Abbiategrasso per promuovere i prodotti della valle del Parco del Ticino e farne conoscere l’eccellenza; e manca poco ormai per dare il via al un nuovo progetto dal titolo “Cuoco e Territorio”, ideato dallo stesso Cracco, che durerà da maggio a ottobre 2016.
L’ex convento dell’Annunciata, il cui restauro si è concluso nel 2007, certamente adatto a ospitare grandi eventi che possano amplificarne la bellezza, è stato nuovamente concesso in uso all’associazione che ne ha fatto richiesta (ma questa volta limitatamente a spazi di circa 200 metri quadrati per le attività ordinarie, in cambio di un contributo di circa 8 mila euro, oltre le spese extra che saranno sostenute in occasione di quei 10 speciali eventi pubblici in programma) per promuovere l’eccellenza del nostro territorio attraverso l’opera degli chef e per il piacere dei visitatori che saranno richiamati dall’evento.
È importante sottolineare che, nel format previsto per il 2016, ci saranno una componente didattica e una divulgativa e, assicura il team dell’Associazione, le attività fervono per far quadrare le tante iniziative che coinvolgono scuole, territorio, chef, produttori locali, fornitori di attrezzature per le cucine, enti a partire dall’amministrazione comunale dal Parco del Ticino.
Ci sarà certo continuità con il lavoro impostato lo scorso anno, che non perdeva di vista il tema Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ma la novità vera di quest’anno è la didattica.
La nuova sfida culturale, che si somma a quella di coniugare il recupero del territorio e delle sue cascine interpretando in modo anche innovativo le grandi potenzialità della tradizione culinaria, è quella di preparare i giovani ad affrontare un futuro internazionale nel mondo della cucina d’autore e nella promozione del Made in Italy.
Sono, infatti, in corso le selezioni, presso gli istituti alberghieri della Lombardia, per trovare i 12 giovanissimi aspiranti “Ambasciatori gourmet del Parco del Ticino”: i presidi dei vari istituti hanno fornito una rosa di nominativi scelti tra gli studenti più meritevoli e ora i loro curriculum sono sul tavolo dell’Associazione Maestro Martino, per il vaglio.
I protagonisti della nuova edizione del progetto “Cuoco e Territorio” saranno quindi questi giovani, diplomati o diplomandi, che seguiranno l’intero percorso dell’iniziativa: formeranno una squadra che sarà monitorata e tutorata da chef “senior” insieme ad alcuni degli Chef Ambassador dello scorso anno e prestigiosi testimonial della filiera agroalimentare lombarda oltre agli esperti del Parco del Ticino e di alcuni produttori locali.
I 12 aspiranti ambasciatori avranno la possibilità di formarsi a livello teorico e pratico, affinando competenze e saperi, a porte chiuse, durante le sessioni di lavoro con gli chef loro tutor, per diventare dei veri Gourmet del Parco del Ticino e per acquisire conoscenze specifiche delle eccellenze del territorio; il loro obiettivo sarà quello di diventare dei veri Ambasciatori. E avranno la grande possibilità di cominciare il loro cammino professionale, confrontandosi con chef provenienti da tutta Italia e con significative esperienze internazionali e, anche, (e non è da poco per dei giovanissimi), di sperimentarsi davanti ad un pubblico. Quello presente all’Annunciata l’anno scorso è stato numeroso, attento e competente.
I 12 baby ambasciatori dovranno impegnarsi negli show cooking, nelle sessioni di scuola di cucina, nella preparazione dei cestini pic nic, ma saranno sempre affiancati e “controllati” da cuochi professionisti. Avranno una conoscenza specifica del territorio e dei prodotti, delle tecniche migliori per valorizzarne l’uso in cucina e potranno, a tutti gli effetti, diventare dei divulgatori non solo in ambito lombardo, ma anche internazionale, della cucina d’autore italiana e delle peculiarità gastronomiche del Parco del Ticino.
Maestro Martino renderà fruibile questa esperienza gratuitamente; i ragazzi dovranno, da parte loro, garantire il massimo impegno e la presenza costante in tutti i mesi da maggio a ottobre.
Non dimentichiamo che l’iniziativa ha avuto il riconoscimento del Ministero degli Esteri che ha concesso il patrocinio; un patrocinio che enfatizza il valore internazionale del progetto e va a sommarsi all’altro importante progetto promosso dal Governo italiano denominato Food Act, siglato il 15 marzo 2016, tra il Ministero degli Affari Esteri, il MIPAAF e MIUR e tra i più illustri chef italiani, tra cui il Presidente dell’Associazione Maestro Martino, che celebra e promuove l’importanza del Made in Italy nel mondo.
Fare delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio un magnete di attrazione nazionale e internazionale: una nuova bella sfida per Maestro Martino e per Abbiategrasso.
Paola Mazzullo
L’articolo è stato pubblicato su Ordine e Libertà del 29 aprile 2016, pag 3