Alla ricerca del cibo perduto

Cassinetta Aia Agriturismo

C’era anche la Fattoria didattica L’Aia, della Cascina Piatti di Cassinetta di Lugagnano, il 16 novembre nell’Auditorium G. Gaber di Milano, insieme a Regione Lombardia, Università degli studi di Milano Bicocca e Ufficio Scolastico Regionale.

Era lì perché, per il IV convegno internazionale “Cibo e Territorio-educazione alimentare diffusa“, Regione Lombardia ha realizzato sette poster con i progetti proposti da fattorie didattiche e realizzati in collaborazione con le scuole delle provincie lombarde. In questo caso era coinvolta la Scuola Primaria di Cassinetta, afferente all’istituto comprensivo Tiziano Terzani di Abbiategrasso.

Anna Baroni, titolare della Fattoria e agricoltore, racconta: «La richiesta, di spiegare in un poster l’attività svolta con i bambini, mi è arrivata da una docente dell’università Bicocca, con cui avevo collaborato per la preparazione di attività didattiche nel periodo dell’ EXPO. Ho scelto come tema “Alla ricerca del cibo perduto” perché volevo far scoprire ai bambini alcuni vegetali poco conosciuti ma molto usati nell’alimentazione contadina degli anni passati; desideravo che identificassero quelli più significativi, attraverso approcci sensoriali. I bambini hanno saputo riconoscere l’erba cipollina, il dente di leone, la lingua di cane, le orecchie d’agnello, ma anche il pepe dei monaci, le lanternine rosse, le monete del papa… senza studiare la botanica, ma osservando le forme, annusando, toccando e assaggiando».

Per realizzare questo progetto sono state utilizzate metodologie attive, visite guidate, laboratori e giochi in fattoria; gli approfondimenti e le discussioni sono proseguiti in classe e forse ne nascerà anche un ricettario (che vorremmo poter leggere,ndr.).

La classe coinvolta è la terza, con le maestre Elena Borsari e Rossella Riccardi.

Le Fattorie Didattiche hanno un po’ la funzione di ambasciatori della nuova cultura agroalimentare, orientata all’innovazione e impegnata a diffondere un approccio sempre più consapevole all’ambiente e alle sue risorse… a partire dai bambini.

Paola Mazzullo

www.paolamazzullo.it

L’articolo è stato pubblicato su La Libertà del 2 dicembre 2016, pag. 35