In classe… e fuori: ecco tutti i progetti di Magenta

Bevilacqua Paola Assessore Magenta

Iniziato a pieno regime l’anno scolastico 2016/2017 nelle scuole magentine con un Piano per il Diritto allo Studio che era già stato approvato, in Consiglio Comunale, il 20 luglio scorso, con delibera n. 48.

Democrazia, inclusione, partecipazione, innovazione e solidarietà sono i temi che hanno ispirato l’assessore alle politiche per l’Istruzione, Paola Bevilacqua, nella stesura del documento.

In un Paese democratico la scuola svolge l’insostituibile funzione di preparare cittadini consapevoli del domani, coscienti del valore assoluto della libertà e aperti al confronto delle idee, capaci di osservare la realtà in modo critico, pronti a partecipare alla vita della comunità. È la nostra Costituzione che assegna alla scuola questo compito fondamentale. La scuola è il vero motore dell’innovazione e della crescita di ogni paese– dice ancora Paola Bevilacqua e prosegue citando Maria Montessori- se c’è per l’umanità una speranza di salvezza… questo aiuto non potrà venire che dal bambino“.

Ed è proprio con un programma ispirato alle idee montessoriane che si apre l’anno scolastico nella scuola d’infanzia statale Fornaroli, dove in una delle tre sezioni attive, verranno introdotti i principi della pedagogia di Maria Montessori.

Per l’assessore, il concetto fondante è in generale quello dell’inclusione, che vuol dire dare le stesse opportunità di partecipare all’avventura scolastica, fornendo il proprio contributo, a tutti gli studenti.

La scuola inclusiva valorizza, dà spazio, costruisce risorse, riesce a differenziare la sua proposta formativa rispetto alla pluralità delle differenze e dei bisogni. Attua sempre, nel quotidiano e nell’ordinario, una didattica capace di rispondere alle richieste, ai bisogni e ai desideri di ogni alunno. È una scuola fondata sulla gioia d’imparare, dove si promuove il piacere di sperimentare, di scoprire e conoscere le proprie capacità.

Portatori di disabilità, stranieri, piccini delle materne fino ai ragazzi degli istituti di istruzione superiore, tutti hanno diritto alla stessa attenzione.

L’articolata proposta fatta alle scuole si avvale della preziosa collaborazione di tante associazioni magentine che, in forma gratuita, hanno elaborato insieme all’amministrazione comunale, i progetti da sviluppare durante l’anno scolastico.

Citiamo solo alcuni dei progetti presentati alle scuole, che sono però consultabili tutti sul sito del Comune di Magenta, al link Istruzione. Piace il Consiglio comunale dei ragazzi, realizzato con gli studenti delle classi V delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I Grado, con la finalità di stimolare il senso civico, il rispetto dell’ambiente e del territorio; far sì che i più giovani partecipino concretamente nel suggerire miglioramenti della qualità di vita a Magenta; stimolare la loro attenzione critica e costruttiva rispetto alle questioni ambientali a livello locale e mondiale.

Piace che siano state rinnovate, dopo 5 anni di sperimentazioni positive, le nuove convenzioni, sempre a durata quinquennale, con il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara e con il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino per i progetti “A scuola nel Parco”, presso la Primaria “Lorenzini” di Pontevecchio e “Una Scuola in Musica”, presso la “Beretta Molla” di Pontenuovo.

Partirà a breve il progetto di Telefono Donna Onlus per prevenire fenomeni di dipendenza patologica da sostanze come alcool, tabacco, stupefacenti e nuove forme di dipendenza collegate all’abuso e/o all’uso distorto di internet, social network e giochi d’azzardo. Questo progetto è finanziato attraverso un bando della Fondazione Ticino Olona; mentre il budget complessivo stanziato dall’amministrazione, per la realizzazione di progetti didattico/formativi, è di 60.000 euro.

Un discorso a parte merita l’attenzione rivolta ai circa 70 studenti con disabilità presenti nelle scuole dell’obbligo; “perchè spetta alle istituzioni nazionali e locali rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” dice l’assessore.

I servizi scolastici sono stati tutti garantiti, dalla mensa con quote a carico degli utenti a partire da 0,30 euro/pasto fino a un massimo di euro 5,46 per i non residenti, pre e post scuola, merenda e trasporto.

Quando si parla della scuola si parla del destino del nostro Paese, delle speranze e delle aspirazioni di migliaia di famiglie, di ragazzi e ragazze che contribuiranno, attraverso il loro personale cammino, all’Italia di domani. Non c’è futuro senza una scuola che sia all’altezza di questo compito, dice Marco Invernizzi, sindaco di Magenta e cui fa eco Paola Bevilacqua nel dire: “Oggi più che mai, nel momento in cui l’Italia sta attraversando una crisi economica e sociale profonda, sono indispensabili il sapere, le energie e i talenti che la scuola sarà in grado di far emergere per invertire la tendenza e far ripartire lo sviluppo del Paese e dei suoi territori.  Quindi ragazzi non sprecate il tempo, “usate” bene e fino in fondo la scuola, servitevene per la vostra persona, per comprendere meglio la realtà che vi circonda e per costruire relazioni con gli altri“.

Ci piace concludere con l’augurio che l’assessore Bevilacqua ha rivolto ai più piccoli: “Un augurio particolare va ai piccoli che per la prima volta varcano le soglie della scuola, con la speranza che i loro occhi sul mondo e sul destino che li attende siano sempre fiduciosi, sorridenti e pieni di curiosità come in questa prima giornata di scuola“.

Paola Mazzullo

www.paolamazzullo.it

L’articolo è stato pubblicato su Ordine e Libertà del 7 ottobre 2016, pag. 26